Otaku (おたく o オタク) è un termine della lingua giapponese che dagli anni ottanta indica una subcultura giapponese di appassionati non solo di manga, anime, e altri prodotti ad essi correlati ma di diversi argomenti.
Dal giapponese おたく (otaku), originariamente pronome onorifico di seconda persona お宅 (otaku), corrispettivo dell'italiano Lei. Negli anni settanta e ottanta, tra gli appassionati della cultura pop giapponese, il termine ha assunto il significato attuale, scritto in hiragana おたく (otaku), o in katakana オタク (otaku).
Spesso, dopo il successo di un manga, nascono le Anime, cioè l'animazione del manga stesso. I fan di Anime e manga vengono chiamati “Otaku” che è un termine giapponese che indica gli appassionati in modo ossessivo di questi generi.
Otaku (おたく/オタク) è un termine della lingua giapponese, nato negli anni ottanta che indica una subcultura di appassionati in modo ossessivo di manga, anime, e altri prodotti ad correlati. Essere un Otaku significa avere una passione, che si potrebbe definire sfegatata, per un hobby o per un passatempo.
La maggior parte dei fan dello yaoi sono ragazze adolescenti o giovani donne. In Giappone le fan di genere femminile sono chiamate fujoshi, un gioco di parole che denota il loro modo di vedere le relazioni omosessuali nei media: il termine Fujoshi quindi diventa 腐女子, che significa in poche parole "ragazza marcia".