Come si classificano i costi standard?

Domanda di: Gilda Fiore  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Esistono due tipi di costi standard: standard di base e standard correnti. Il primo (lo standard di base) è un metro di paragone al quale vengono confrontate le prestazioni sia previste che effettive. Esso rappresenta quindi in un certo senso un indice sulla cui base vengono misurati tutti i risultati successivi.

Come si definiscono i costi standard?

Il costo standard corrisponde al costo unitario che un'impresa stima di dover sostenere per realizzare un prodotto. La definizione può essere riferita anche ad un singolo elemento (es: costo standard della materia prima).

Come possono classificarsi i costi?

costi fissi, che non variano al variare della produzione fino ad un certo livello della stessa (canone); costi variabili, che variano al variare della produzione (materie prime); costi semifissi o semivariabili, costituiti da una parte variabile e una parte fissa.

Quanti tipi di costi esistono?

  • Tipologie.
  • Costi totali.
  • Costi marginali.
  • Costi medi.
  • Costo unitario.
  • Costi di investimento e costi di gestione.
  • Costi diretti e indiretti.
  • Costi contabili e costi opportunità

Come si classificano i costi in base all'oggetto a cui sono riferiti?

In relazione alla modalità con cui sono imputati all'oggetto di riferimento i costi possono essere distinti in base a due diverse classificazioni. Secondo una prima classificazione in: ✓costi speciali; ✓costi comuni. In base ad una seconda classificazione in: ✓costi diretti; ✓costi indiretti.

Come si determina il costo di un prodotto