Come si cura la radioattività?

Domanda di: Dr. Costantino Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 14 ottobre 2023
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Non esiste un trattamento che consenta d'invertire gli effetti delle radiazioni, si possono curare i sintomi che sono derivati dall'esposizione o le infezioni scaturite (tramite antibiotici).

Come curarsi dalle radiazioni nucleari?

La cosa più immediata è assumere compresse di ioduro di potassio, di cui gli abitanti di una zona in prossimità ad una centrale nucleare o ad un sito radioattivo farebbero bene ad essere forniti.

Quanto tempo durano le radiazioni nel corpo?

Il decesso si verifica nell'arco di ore o di pochi giorni in pazienti affetti da sindrome cerebrovascolare e, di solito, da 2 giorni ad alcune settimane nel caso di pazienti colpiti da sindrome gastrointestinale.

Cosa succede se una persona è radioattiva?

Comincia così una lunga e dolorosa agonia: nel midollo osseo vengono alterate le cellule che producono globuli bianchi, rossi e piastrine. Insorgono perciò anemie, infezioni ed emorragie. Se la dose a cui è stato sottoposto il soggetto è molto alta può rischiare di contrarre la leucemia.

Quanto tempo ci vuole per smaltire la radioattività?

Quelli a bassa attività necessitano di 20/30 anni per il loro decadimento: sono circa il 90% dei rifiuti prodotti. Quelli a media attività necessitano di circa 300 anni, e sono quelli derivanti dallo smantellamento delle vecchie centrali.

Cos’è la Radioattività e perché solo alcuni elementi sono radioattivi?