Come si cura l'occhio di pavone dell'olivo?

Domanda di: Pablo Monti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I prodotti da utilizzare sono a base di rame, impiegati da tempo con buon successo. Tra i rameici, gli ossicloruri, sono da preferirsi alla poltiglia bordolese per la possibilità di eseguire trattamenti in miscela con altri insetticidi.

Quando Dare il solfato di rame agli ulivi?

Come detto il rame viene principalmente utilizzato in primavera e in autunno, allorché si concentrano gli attacchi del cicloconio (occhio di pavone) e di altri funghi (lebbra, piombatura…) e del batterio responsabile della rogna dell'olivo (Pseudomonas syringae var savastanoi).

Quando si fanno i trattamenti con la Dodina?

Trattare in autunno dopo la caduta delle foglie e in pre-fioritura. Ogni anno effettuare al massimo 1-2 trattamenti iniziando subito dopo la fioritura ad intervalli di almeno 7-10 giorni. Non distribuire più di 1.9l di prodotto per ettaro, corrispondenti a 680 g di Dodina, per ogni trattamento.

Quanta acqua necessita una pianta di olivo?

Quanto irrigare

Ad esempio, il consumo idrico giornaliero di un oliveto intensivo (circa 500 alberi ad ettaro), in produzione, nella costa della Maremma toscana, nel periodo compreso tra maggio e settembre è mediamente compreso tra gli 11 e i 20 m3 di acqua ad ettaro, cioè tra 22 e 40 litri ad albero.

Quando dare la calce agli ulivi?

Vi consigliamo di eseguire l'applicazione della calce idrata nei mesi di febbraio e marzo, al massimo fino al mese di aprile. Questo metodo è poco invasivo, naturale, non inquinante e per tale motivo è ammesso in agricoltura biologica.

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