Come si dice quando un verso ha 7 sillabe?

Domanda di: Fulvio Carbone  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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settenàrio Verso composto di sette sillabe metriche, con accento principale fisso sulla sesta e uno o due altri su una delle prime quattro sillabe, da cui una grande varietà di armonia. Prevale il ritmo giambico, con accenti sulla 2ª, 4ª e 6ª sillaba ("Rettor del cielo, io cheggio", F. Petrarca).

Cosa sono i versi settenari?

Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe 'metriche' (➔ ), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l'uso dantesco, Baldelli 1976). Dopo l'➔, è il verso più importante della tradizione lirica e il più frequentemente adottato nella ➔ italiana.

Quando un verso e bisillabo?

Secondo la metrica italiana, il bisillabo è il verso formato, nella sua forma piana, da due sillabe e nel quale l'ultimo accento è ovviamente sulla prima sillaba.

Come si chiama un verso con 8 sillabe?

Nella metrica italiana, l'ottonario è un verso nel quale l'accento principale si trova sulla settima sillaba: quindi, se l'ultima parola è piana comprende otto sillabe, mentre se è tronca o sdrucciola ne ha rispettivamente sette oppure nove.

Come si chiama una strofa di sette versi?

Le forme più frequenti sono il distico, la terzina, la quartina, la sestina, l'ottava. Più rare le strofe pentastiche ed eptastiche, rispettivamente di cinque e sette versi.

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