Come si fa a capire se un bambino e disgrafico?

Domanda di: Sig.ra Vienna Costa  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Il bambino disgrafico: difficoltà e ostacoli nell'apprendimento
  1. difficoltà nei dettati e nei compiti scritti.
  2. difficoltà nel ricopiare alla lavagna.
  3. mancato rispetto delle linee e dei margini.
  4. lettere e parole disallineate.
  5. lettere di dimensioni differenti.
  6. eccessiva pressione sul foglio.
  7. interruzioni del tratto.

A quale età si può parlare di disgrafia?

Nella maggior parte dei casi, la disgrafia emerge in maniera palese attorno agli anni della terza elementare (9 anni). Pertanto, in genere, la diagnosi avviene a quest'età.

Quali sono i segnali della disgrafia?

I sintomi della disgrafia
  • scorretta impugnatura della penna;
  • vistose imprecisioni nella copia di figure geometriche;
  • scarsa organizzazione nella gestione dello spazio del foglio su cui scrivere;
  • tendenza a “salire” o “scendere” rispetto al rigo;
  • tratto troppo marcato o troppo leggero;

Come scrivono i disgrafici?

I bambini disgrafici hanno una scrittura che potremmo definire in maniera piuttosto semplice e riduttiva 'disordinata'. Nel dettaglio, un soggetto affetto da tale deficit non riesce a scrivere le parole sulle righe; i caratteri presentano dimensioni diverse, non sono allineati e sono distanziati in maniera imprecisa.

Chi fa i test disgrafia?

Lo psicologo dell'équipe somministra al bambino il test cognitivo WISC-IV mentre il logopedista propone prove di lettura, comprensione, scrittura, velocità di scrittura, calcolo, problem solving. Questi test di base permettono già di porre una diagnosi di dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia.

Test disortografia - come capire se tuo figlio è disortografico