Come si fa il digiuno del Venerdì Santo?

Domanda di: Dott. Cira D'angelo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La legge del digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po' di cibo al mattino e alla sera, attenendosi, per la quantità e la qualità, alle consuetudini locali approvate.

Cosa si può mangiare il Venerdì Santo?

Ma cosa si mangia il venerdì santo.

La risposta, almeno per gli italiani, è semplice: pesce! Ben il 40% degli italiani, infatti, rispetta il dettame religioso e non consuma carne durante i venerdì di Quaresima rifugiandosi in piatti a base di pesce.

Cosa si può mangiare durante il digiuno cattolico?

Chi decide di rispettare il digiuno quaresimale può scegliere ogni tipo di cibo vegetariano, ma anche cibi a base di pesce, purché questo sia un tipo di pesce cosiddetto 'povero', poco costoso e non ricercato. La regola dell'astinenza dalle carni non vieta di consumare, comunque, pesce, uova e latticini.

Come fare il digiuno pane e acqua?

Il digiuno a pane e acqua

Questo digiuno consiste nel inangiare pane quando si ha fame e bere acqua quando si ha sete: nient'altro. Non si tratta di assumerli contemporaneamente; al contrario, è proprio questo che si deve evitare. E meglio mangiare un poco di pane alla volta durante tutto il giorno.

Cosa non si mangia il Venerdì Santo?

Il precetto cattolico impone di non mangiare carne nei "giorni di magro", cioè il venerdì e gli altri giorni proibiti. Il pesce è ammesso durante l'astinenza, motivo storico per cui il venerdì è il giorno in cui tradizionalmente si mangia pesce nei Paesi a maggioranza cattolica.

Perché digiunare?