Come si fanno i germogli in casa?

Domanda di: Dr. Sabino Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Lasciate a bagno i semi per almeno 8-10 ore coperti da un tovagliolo umido. Se fa freddo, mettere a bagno i semi in acqua tiepida. Dopo 8-10 ore i semi si gonfiano e la pelle comincia a spaccarsi. Sono pronti per germogliare.

Quali semi usare per fare i germogli?

Quali semi si possono fare germogliare e come? I più utilizzati sono il frumento (grano tenero), i ceci, le lenticchie e i fagioli mung, ma ci si può sbizzarrire anche con quelli di crescione, barbabietola rossa, senape, alfalfa (erba medica), fieno greco, finocchio, ravanello, girasole, rucola e molti altri.

Come fare germogli in barattolo?

Può capitare di rimanere, in dispensa, con una manciata di legumi o cereali: pochi per ricavarne qualcosa in cucina, ma non per questo da gettare via come avanzo! Disponendo semplicemente i semini in un barattolo di vetro, e dando periodicamente loro un poco d'acqua, potranno germogliare.

Come conservare i germogli fatti in casa?

I germogli possono essere conservati in frigorifero in contenitori per alimenti anche per una settimana, periodo in cui di solito tendono a crescere ancora un po'. Prima di consumarli, è bene esporli alla luce del sole per alcune ore, in modo da incrementarne il contenuto di vitamine e nutrienti benefici.

Come fare i germogli con Germogliatore?

Come funziona il germogliatore

Lascia i semi in ammollo per una notte – o comunque segui le istruzioni indicate sulla confezione – e alla mattina scolali dall'acqua, poi riponili all'interno del germogliatore (sugli appositi ripiani se ne è dotato) e vaporizza con acqua un paio di volte al giorno.

Come produrre in casa i germogli