Come si forma il più che perfetto passivo?

Domanda di: Dr. Nicoletta Piras  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Il congiuntivo piuccheperfetto passivo si forma con il participio passato del verbo più le voci dell'imperfetto congiuntivo del verbo sum (essere).

Come si fa il perfetto passivo?

L'indicativo perfetto passivo si forma in questo modo: participio perfetto + indicativo presente di sum. Il participio perfetto si ricava togliendo dal tema del supino la desinenza -um e aggiungendo le desinenze -us, -a, -um (maschile, femminile, neutro singolare) e -i, -ae, -a (maschile, femminile, neutro plurale).

A cosa corrisponde il più che perfetto passivo?

Il tempo verbale latino del piuccheperfetto corrisponde al tempo del trapassato prossimo attivo (io avevo mangiato) e passivo (io ero stato mangiato) nella lingua italiana; anch'esso presenta una coniugazione regolare come il perfetto, ma bisogna sempre partire dal tema di quest'ultimo (che invece non è uguale per ...

Come si forma il perfetto attivo?

Si forma unendo il participio perfetto e il verbo sum, opportunamente coniugato al tempo presente; per il primo, bisogna partire dal “supino”, la 4° forma del paradigma verbale: togliendo la desinenza -um e aggiungendo quelle degli aggettivi della 1° classe (-us, -a, -um al singolare e -i, -ae, -a al plurale), lo si ...

A cosa corrisponde il perfetto passivo in italiano?

Il passivo è formato invece dal participio perfetto e dalle voci all'indicativo presente del verbo sum. Laudavi può essere quindi tradotto: lodai, ho lodato ed ebbi lodato.

IL PIUCCHEPERFETTO PASSIVO