Come si perde la casa coniugale?

Domanda di: Ruth Milani  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Il coniuge assegnatario perde il diritto all'assegnazione stessa quando vengono meno i presupposti che hanno generato il provvedimento:
  1. i figli non convivono con il genitore.
  2. I figli convivono con il genitore ma sono economicamente autosufficienti.
  3. l'immobile non viene adibito o cessa di esser adibito a casa familiare.

Quando si perde il diritto di abitazione della casa coniugale?

Il diritto di godimento della casa familiare viene meno quando l'assegnatario non abita o cessa di abitare stabilmente nella casa coniugale ovvero conviva o contragga nuovo matrimonio.

Come si può evitare di perdere la casa in caso di separazione?

Come proteggere la casa in caso di divorzio

Un modo per proteggere la casa da divorzio è di darla in locazione. Il diritto di abitazione dell'ex coniuge con cui andranno a vivere i figli spetta solo sull'immobile che è stato la dimora abituale della famiglia. Non spetta tale diritto sulla seconda casa.

Quando si perde il diritto di abitazione?

Il diritto di abitazione si estingue per morte del titolare, prescrizione, consolidazione (riunione nella stessa persona della titolarità del diritto di abitazione e della piena proprietà), perimento del bene, rinuncia del titolare del diritto di abitazione, scadenza del termine indicato nell'atto costitutivo.

Quanto dura l'assegnazione della casa coniugale?

Quanto dura il provvedimento di assegnazione

Il coniuge rimarrà assegnatario della casa e di tutto l'arredamento della stessa fino a quando i figli vi abiteranno o saranno economicamente autosufficienti, quindi, indipendentemente dalla maggiore età raggiunta dagli stessi.

Quando si perde l'assegnazione della casa coniugale?