Come si revoca donazione per ingratitudine?

Domanda di: Sig.ra Benedetta Barbieri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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801 c.c., legittima la revoca della donazione per ingratitudine del donatario, consiste in un qualsiasi atto o comportamento il quale leda in modo rilevante il patrimonio morale del donante, e palesi per ciò solo un sentimento di avversione da parte del donatario.

Come revocare una donazione per ingratitudine?

La domanda di revocazione per causa d'ingratitudine deve essere proposta dal donante o dai suoi eredi, contro il donatario o i suoi eredi, entro l'anno dal giorno in cui il donante è venuto a conoscenza del fatto che consente la revocazione.

Per quale ragione non può essere revocata la donazione?

Quando non è possibile disporre della revoca? Non possono essere revocate: le donazioni rimuneratorie, fatte dal donante per la riconoscenza di una prestazione già resa o che lo stesso donatario ha promesso di effettuare, o ancora per particolari meriti di questi.

Quando la donazione può essere soggetta a revoca?

Come detto, l'ordinamento ammette la revoca della donazione solamente nei casi in cui risulta opportuno far prevalere interessi superiori (familiari e di ordine morale) rispetto all'affidamento su un contratto già concluso. Tale deroga risulta, inoltre, giustificata dalla gratuità del contratto.

Quanto tempo si ha per revocare una donazione?

Revoca della donazione: quando avviene e motivi

Nel caso in cui il donatario abbia compiuto un'azione grave nei confronti del donante, quest'ultimo ha facoltà di revocare la propria donazione entro un anno dal giorno in cui è venuto a conoscenza del misfatto.

La Revoca della Donazione per Ingratitudine e Sopravvenienza di Figli