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Come è un discorso indiretto?
Definizione. Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ , cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso da quello che dà luogo alla riproduzione.
Come spiegare ai bambini il discorso diretto e indiretto?
IL DISCORSO DIRETTO RICHIEDE: – I VERBI COME DIRE, CHIEDERE, RISPONDERE… – DOPO LA – O << VA SEMPRE LA LETTERA MAIUSCOLA. IL DISCORSO INDIRETTO SI USA QUANDO SI RACCONTA CIO' CHE E' STATO DETTO DA DUE O PIU' PERSONE, SENZA USARE LE PAROLE PRECISE.
Quali sono le virgolette del discorso diretto?
Nelle citazioni e con il discorso diretto, le virgolette più adoperate nell'uso comune sono quelle basse. Le virgolette alte vengono utilizzate soprattutto per segnalare l'uso particolare di una parola, mentre gli apici sottolineano in genere una singola espressione, o racchiudono una definizione.
Come si fa il discorso diretto al discorso indiretto?
Come si forma il discorso indiretto?
si tolgono le virgolette e i due punti; quando il verbo della frase reggente è al presente o al futuro non si fa nessun cambiamento nei tempi quando si passa dal discorso diretto al discorso indiretto: Cinzia dice: "cammino per due ore" -> Cinzia dice che cammina per due ore;
Come si fa il discorso diretto libero?
Il discorso diretto libero si ha quando il discorso diretto viene riportato tra virgolette , ma senza introdurlo con un verbo dichiarativo, quindi è più immediato. Esempio: “Laura non intendo tollerare oltre un simile comportamento”.
Cosa si mette prima di un discorso diretto?
Se il periodo è formato solamente da un discorso diretto, allora la punteggiatura andrà all'interno del dialogo (ad esempio: "Arrivo subito."). Se invece il dialogo è introdotto da una proposizione introduttiva, allora la punteggiatura è esterna al dialogo (ad esempio: Claudia mi ha detto: "Arrivo subito".).
Come si usa il trattino nel discorso diretto?
#1 Il dialogo si apre con un trattino Esempio: – Vado a fare la spesa. E si chiude con un altro trattino solo in caso di inciso o se il testo continua. Le virgole sono interne al discorso diretto anche quando non continua dopo l'inciso. Esempio: – Vado a fare la spesa, – disse.
Come si inizia un discorso indiretto?
Il discorso indiretto si usa generalmente per parlare del passato, quindi diventa necessario modificare il tempo dei verbi riportati. Per introdurre un discorso indiretto si usano i verbi tipo say, tell, ask insieme alla parola that, che però non è obbligatoria. Nel discorso indiretto non si usano le virgolette.
Quando una frase si mette tra virgolette?
La virgoletta è un segno di ➔ usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un'espressione di uso speciale o traslato.
Quando si usa tra virgolette?
Potete usare le virgolette singole per racchiudervi una parola poco comune, o usata con accezione tecnica. Esempio: il nostro argomento è l'epoca della letteratura latina nota come 'età dell'argento'.
Quando si usano le virgolette esempio?
Le virgolette si usano nel discorso diretto, per citare parole o brani di testo di altri autori, e ce ne sono di due tipi, quelle alte (“”) dette anche all'italiana, e quelle basse («») dette anche caporale, sergente (perché ricordano il simbolo dei gradi militari).
Quale tempo si usa nel discorso indiretto?
Bisogna fare molta attenzione alla concordanza dei tempi, in base a quello che dobbiamo riportare (notizie o domande o comandi) e in base al tempo in cui dobbiamo riportare: presente (“dice, chiede, ordina…”) o passato (“ha detto, chiese, ha ordinato…”).
Come si chiamano i simboli del discorso diretto?
In italiano il discorso diretto è contrassegnato dalle virgolette alte (“”), dalle virgolette basse (o caporali, o sergenti; «») o dal trattino lungo (–), a seconda delle norme redazionali del committente (editore).
Dove si mette il trattino?
Il trattino può essere di due tipi: lungo si usa al posto delle virgolette dopo i due punti per introdurre un discorso diretto o, in alternativa a virgole e parentesi tonde, si può usare in un inciso; breve serve invece a segnalare un legame tra parole o parti di parole e compare infatti per segnalare che una parola si ...
Quando si usa la lineetta?
La lineetta è usata per inserire asserzioni tra "parentesi" o commenti in una frase, esattamente come le parentesi. Nello scritto formale, si consiglia l'uso delle parentesi piuttosto che della lineetta, che viene considerata più colloquiale.
Che effetto produce il discorso diretto?
Il discorso diretto riporta un dialogo tra due persone o personaggi in modo diretto e apparentemente oggettivo, con un effetto di grande immediatezza.
Qual è il discorso diretto legato?
Discorso diretto legato: è una forma di citazione in cui il narratore riporta le parole dei personaggi, introdotte dai verbi dichiarativi. Le battute sono solitamente delimitate dall'uso delle virgolette, oppure introdotte da un trattino.
Qual è la differenza tra discorso diretto e discorso diretto libero?
Il discorso diretto può essere legato o libero. Il primo caso è preceduto da un verbo dichiarativo (disse, ribattè, mormorò ecc.); il secondo caso è l'introduzione di una frase senza preannuncio.
Chi è il narratore esterno onnisciente?
Onnisciente: Questo tipo di narratore può osservare dall'esterno i personaggi, descriverli per mostrarceli come appaiono e subito dopo può entrare nella loro mente per svelare ciò che magari che l'aspetto non dice, o ciò che neanche loro sanno i sé.