Come si sta dopo la chemioterapia?

Domanda di: Quirino Costantini  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Tra gli effetti collaterali della chemioterapia vi sono la perdita di capelli, l'anemia, la stanchezza, la nausea, il vomito, la diarrea, le infezioni, la formazione di lividi o piccole emorragie e anche problemi di tipo cognitivo (“chemo brain”).

Quanto tempo si sta male dopo la chemio?

Dolore, infiammazione e ulcere in bocca

Questi disturbi possono comparire dopo cinque-dieci giorni dall'inizio della chemioterapia e risolversi gradualmente entro tre-quattro settimane dal termine del trattamento.

Cosa fare dopo aver fatto la chemio?

Dopo la chemioterapia può essere opportuno rafforzare il sistema immunitario. Potranno essere prescritte specifiche terapie di supporto, ma anche adottando uno stile di vita sano è possibile rafforzare le difese del nostro organismo.

Che dolori porta la chemio?

Alcuni farmaci usati in chemioterapia possono provocare bruciore nella sede di iniezione, intorpidimenti e formicolii alle mani e ai piedi; altri possono favorire la formazione di afte in bocca così fastidiose da ostacolare l'alimentazione e la deglutizione.

Cosa non si deve fare quando si fa la chemioterapia?

Sono sconsigliati carne e formaggi, bevande molto calde o molto fredde, zuccherate e frizzanti, birra, vino, bevande alcoliche e contenenti caffeina, agrumi, latte o alimenti che lo contengono (gelati, frappè, panna acida), alimenti molto speziati, fritti e dolci.

Gli effetti collaterali della chemioterapia - La parola all'esperto