Il piercing va tenuto fermo dalla parte inferiore durante l'estrazione, mentre svitate quella superiore in senso antiorario. Quindi fate scorrere delicatamente il gioiello sfilandolo dalla pelle. Pulite la ferita con un bastoncino per orecchie imbevuto di soluzione salina, per togliere crosticine o elementi di scarto.
Con una mano tieni ben fermo la parte frontale dell'orecchino, mentre con l'altra afferra la farfallina e muovila avanti e indietro fin quando non la senti cedere. Rimuovi delicatamente l'orecchino e inserisci un orecchino nuovo e pulito. I foralobi non possono essere riutilizzati ma servono solo per la foratura.
Usa il pollice e l'indice per ruotare la pallina che si trova all'esterno del piercing. Girala verso sinistra allentandola fino a quando non riesci a staccarla completamente; una volta riuscito nell'intento, puoi rilasciare la presa con i denti.
Cheloide al piercing: cos'è esattamente? Identikit del cheloide al piercing: si tratta di un'area costituita da tessuto fibroso irregolare, che si forma sulla pelle dopo traumi, ferite o un semplice piercing. All'apparenza sembra un brufolo, ma, in realtà, si tratta di tessuto cicatriziale.
Proprio come quello a barretta o a spilla, per toglierlo devi afferrare entrambi i lati e tirare. Alcuni modelli devono essere leggermente ruotati per separare i due pezzi, ma dovrebbe essere comunque un passaggio piuttosto semplice. Rivolgiti a un piercer per togliere il gioiello.