Domanda di: Dr. Emilia Vitali | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Nell'udienza, è il giudice istruttore, che già conosce la causa, a farne relazione al collegio, esponendo i fatti e le questioni rilevanti. Dopo la relazione, le parti possono discutere, ossia leggere al collegio le proprie conclusioni, motivandole sinteticamente. Il pubblico ministero ha la parola per ultimo.
udienza collegiale: è l'udienza del processo civile che si svolge davanti al collegio ed è seguente alla rimessione davanti ad esso di tutta la causa da parte del giudice istruttore (art. 189 c.p.c.).
Quando il tribunale decide in composizione collegiale?
Il tribunale giudica in composizione collegiale: 1) nelle cause nelle quali è obbligatorio l'intervento del pubblico ministero, salvo che sia altrimenti disposto; 2) nelle cause di opposizione, impugnazione, revocazione e in quelle conseguenti a dichiarazioni tardive di crediti di cui al regio decreto 16 marzo 1942, n.
Nell'udienza il giudice ascolta l'esposizione del pubblico ministero e una volta concluso, si espongono le parti private. Al termine il giudice prende la sua decisione. Per quanto riguarda il processo civile l'udienza si tiene molto spesso in camera di consiglio, davanti al giudice istruttore.
3 -- L'udienza penale, nel rito monocratico come in quello collegiale, è organizzata dal giudice in modo che abbia una prevedibile durata di non meno di 4,30 ore effettive ( 9.00-13.30 ) e in modo che non si protragga oltre le ore 17.30 (con una sospensione tra le 13.30 e le 14.30), fatte salve le esigenze dei processi ...