Domanda di: Dr. Enrica Rizzo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Il modello alimentare fascista consisteva in polenta, pane, riso, e zuppe. I fascisti stabilirono politiche volte a controllare la produzione, la distribuzione e il consumo di cibo. L'era fascista era il periodo delle grandi battaglie. Le suddette politiche furono chiamate 'la battaglia del grano.
Il fascismo esaltava la semplicità e la compostezza rispetto alla frivolezza e al disordine: pertanto l'aspetto fisico del perfetto fascista non deve essere trasandato e il volto deve essere sbarbato. Si incoraggia la sicurezza e la compostezza anche nel modo di porsi, financo in quello di camminare.
Come venivano educati i giovani sotto il fascismo?
Nel 1927 il regime fascista sciolse per legge le organizzazioni giovanili non fasciste, tra cui le associazioni scout. La scuola elementare in epoca fascista era molto severa; i primi due anni gli alunni avevano solo il libro di lettura, mentre negli anni successivi c'erano il sussidiario e il quaderno di casa.
Il fascismo descrive se stesso come una terza via alternativa a capitalismo liberale e comunismo marxista, basata su una visione interclassista, corporativista e totalitaria dello Stato, contraria alla democrazia di massa.
Cosa si faceva nel tempo libero durante il fascismo?
A partire dal 1925 il regime fascista avviò un vasto programma di "nazionalizzazione" del tempo libero, dai divertimenti agli sport, il cui primo passo fu la creazione (aprile 1925) dell'Opera Nazionale Dopolavoro (OND).