Procurati matita o evidenziatori per sottolineare e procedi alla sottolineatura delle parti più importanti che hai individuato nel testo. In linea generale, si sottolinea una parte ogni tre: basta un terzo delle informazioni di un libro per avere tutti i dati che ti interessano, senza saltare nemmeno un passaggio.
Per studiare sfruttando l'efficacia degli evidenziatori, dovete innanzitutto scegliere i colori più adatti a voi. Come detto, quelli consigliati sono il giallo, il blu e il verde. Le gradazioni di colore possono essere selezionate secondo i gusti personali di ciascuno di voi, tenendo a mente quanto segue.
Iniziare ad evidenziare di getto, senza sapere con precisione quali concetti vengono esposti nelle pagine risulta poco produttivo: si rischia infatti di sottolineare troppo e frasi per lo più inutili. Se proprio non riesci a non sottolineare fin da subito potresti usare una matita.
Il processo di sottolineatura serve a ridurre la complessità di ciò che stai studiando, ad eliminare, a togliere. Se sottolinei troppo non eliminerai complessità ma la manterrai, il che è un male. Devi riuscire a sottolineare solo ciò che è veramente importante nel libro che stai studiando.
Lo scopo di sottolineare deve essere quello di aiutarti a individuare i concetti principali di un testo, per poi fissarli meglio nella tua memoria, creando delle connessioni tra loro.