Per evitare questo antiestetico effetto è possibile immergere un panno in acqua con una goccia di vino bianco ed appoggiarlo per pochi istanti sull'indumento da stirare, prima di passare con il ferro. L'impiego del panno umido è utile anche con la lana e le fibre sintetiche.
Appoggia la maglietta sull'asse e controlla bene che la stoffa sia stesa senza pieghe o grinze; passa con il ferro da stiro sulla maglietta esercitando una leggera pressione. Mantieni il ferro sempre in movimento per evitare di bruciare il tuo capo con il calore della piastra.
Stendete in modo più corretto e “disteso” possibile, la vera stiratura inizia proprio qui. Evitate, quindi, di formare strane pieghe e, soprattutto non utilizzate le mollette. 3. Non stendete i capi a cavallo del filo, per non lasciare pieghe o impronte antiestetiche.
Un ottimo modo per non spiegazzare gli indumenti che hanno bisogno di essere sempre perfettamente in ordine, come appena stirati, è ricorrere alle grucce. Camicie, maglie, bluse, polo e vestiti troveranno posto su delle comodissime stampelle appendiabiti assicurate al filo da una solida molletta.
A lungo andare lo stiro stressa i tessuti, indebolendone le fibre e danneggiandone i colori; inoltre, eventuali macchie difficili non eliminate col lavaggio “si fissano” e diventa problematico il mandarle via. I risultati estetici durano molto poco: basta indossare una volta gli indumenti e….. addio stiratura. 🙁