Come trattarsi bene?

Domanda di: Celeste Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 7 settembre 2023
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Trattarsi bene significa mettersi al primo posto
Significa non farsi sempre da parte e lasciarsi per ultimi, significa riconoscere a se stessi i propri limiti emotivi e fisici e quando è ora di fermarsi, dire di no, invece che andare avanti e sforzarsi per dimostrare agli altri quanto siamo bravi e forti.

Come si fa a volersi più bene?

Il primo passo per tornare a volersi bene e riavviare il dialogo con noi stessi. Impariamo a dare il giusto peso alle sensazioni e alle emozioni che scandiscono le nostre giornate, così da iniziare a comprendere che cosa ci fa stare bene e su che cosa, invece, occorre migliorare e lavorare.

Qual è la differenza tra amare e voler bene?

Volersi bene è un passo successivo: significa conciliare il tuo benessere con quello dell'altra persona, rendere compatibili i tuoi bisogni con i suoi. Amare, invece, significa mettere al primo posto l'altra persona: vuol dire sacrificare te stessa per il bene della persona che ami, a costo di perderci.

Cosa vuol dire voler bene a se stessi?

Amare se stessi significa avere una grande considerazione per il proprio benessere e la propria felicità. Il significato di amare se stessi risiede nel prendersi cura dei propri bisogni e non sacrificare il proprio bene per compiacere gli altri.

Quanto è importante volersi bene?

Volersi bene, rispettarsi, stimarsi è fondamentale per il benessere psicologico di ciascuno di noi. Così come lo è il sentirci accolti, accettati per quello che siamo, sia nella condizione di benessere che in quella di malessere. Tutto ciò ci fa sentire vivi, importanti per l'altro, con un nostro spazio nel mondo.

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