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Cosa succede se manca il visto di conformità?
25736 del 01/09/2022 la Corte di Cassazione ha riportato un principio importante in termini di irrogazione delle sanzioni, tale per cui la mancata apposizione del visto di conformità nella dichiarazione fiscale rappresenta una violazione meramente formale, in quanto tale non soggetta ad alcuna sanzione.
Dove apporre il visto di conformità?
L' attestazione è resa dal professionista con l'indicazione del suo codice fiscale e l'apposizione della sua firma negli appositi spazi dei modelli delle dichiarazioni fiscali e con il successivo invio all'Agenzia delle entrate delle dichiarazioni fiscali, tramite il servizio telematico Entratel.
Chi deve pagare il visto di conformita?
Una volta chiarito questo aspetto, l'Agenzia ha spiegato che sia il corrispettivo pagato dal cliente al professionista che appone il visto di conformità sia l'eventuale corrispettivo pattuito per l'attualizzazione del credito rientrano tra i compensi connessi alla prestazione professionale.
Quanto costa il visto di conformita '?
Costo e documenti del Visto di Conformità Il costo della pratica per il visto di conformità per tutti bonus edilizi - ad eccezione del superbonus 90% - 110% - è pari all'1.25%+iva del credito da cedere (metà dell'importo dei lavori autorizzati se trattasi di bonus ristutturazione 50%), oltre €.
Quando va inviato il visto di conformità?
Visto di conformità | Quando serve Il visto di conformità è obbligatorio per tutti gli interventi del Superbonus 110%, sia per sconto in fattura e cessione del credito, che in caso di detrazioni sulla dichiarazione dei redditi.
Chi è esonerato dal visto di conformità?
3.1 L'esonero dall'apposizione del visto di conformità, ovvero dalla prestazione della garanzia, sulla richiesta di rimborso del credito IVA maturato per l'anno di imposta 2022, è riconosciuto, per crediti di importo non superiore a 50.000 euro annui, ai contribuenti con un livello di affidabilità almeno pari a 8 per ...
Chi rilascia il visto di conformità e asseverazione?
Come previsto dalla norma, l'asseverazione è rilasciata dal tecnico abilitato al termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento degli stessi.
Quanto costa il commercialista per la cessione del credito?
Per il visto di conformità sui bonus edilizi il compenso del commercialista dovrebbe essere non inferiore a 520 euro, mentre per la compilazione dei modelli e l'invio telematico delle comunicazioni riguardanti l'opzione di cessione credito/sconto in fattura il costo minimo dovrebbe essere di 155 euro.
Cosa fare se l'installatore non rilascia la dichiarazione di conformità?
Non ho la dichiarazione di conformità degli impianti esistenti: cosa posso fare? Nel caso in cui non si avesse la dichiarazione di conformita' dell'installatore, è possibile sostituirla con una Dichiarazione di Rispondenza.
Come evitare il visto di conformità?
Gli unici casi in cui in cui non è necessario il visto di conformità per Superbonus sono i seguenti:
il contribuente accetta la dichiarazione precompilata; il contribuente invia la dichiarazione tramite il sostituto d'imposta (generalmente datore di lavoro con il Modello 730);
Quanto costa il visto di conformità di Deloitte?
Le spese del visto di conformità rientrano tra quelle detraibili al 110%. Affidarsi fin dall'inizio a soggetti esperti e affidabili è dunque a costo zero e rappresenta un elemento fondamentale per mettere in sicurezza il Superbonus 110%.
Quanto prende banca per cessione credito?
La banca ha previsto anche una trattenuta del 22% nel caso degli altri bonus (es. Bonus Ristrutturazione, Ecobonus 65% o 50%). Ad esempio, nel caso del bonus ristrutturazione al 50%, spendendo 10.000, invece di optare per la restituzione di 5.000 € in 10 anni, potresti ottenere 5.000 x 78/100= 3.900 € subito.
Chi paga le spese della cessione del credito?
Infatti, a seconda che la cessione sia stata o meno notificata varia anche la disciplina nei confronti del debitore: in particolare, se la cessione è stata notificata al debitore, questi è obbligato a corrispondere le somme dovute esclusivamente in favore del cessionario.
Chi sono i tecnici abilitati alle asseverazioni?
Chi fa l'asseverazione? L'asseverazione è un documento tecnico che solo un professionista tecnico abilitato, come un geometra o un architetto oppure un ingegnere può rilasciare.
Cosa certifica il visto di conformità?
Il visto di conformità attesta, in base alla documentazione prodotta dal contribuente, la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d'imposta. Si tratta di un'attività di controllo formale di tipo documentale, che non entra nello specifico dei contenuti tecnici.
Quando serve il visto di conformità ristrutturazione?
Prima del decreto Antifrodi, il visto veniva richiesto solo per il Superbonus 110% e solo nel caso si optasse per la cessione del credito o lo sconto in fattura. Per ricapitolare, il visto di conformità è obbligatorio per gli interventi ricadenti nel: bonus ristrutturazione (o bonus casa); Ecobonus 50% e 65%;
Quando si appone il visto di conformita sulla dichiarazione IVA?
Come anticipato, al fine di poter compensare nel modello F24 crediti IVA di importo superiore a 5.000,00 euro annui, sulla dichiarazione IVA dalla quale emerge tale credito deve essere apposto il visto di conformità o la sottoscrizione del soggetto cui è demandata la revisione legale della società.
Cosa deve asseverare il tecnico per il bonus ristrutturazione?
Come indicato nella circolare i requisiti richiesti ai tecnici sono gli stessi previsti per l'asseverazione ai fini del Superbonus. E' necessaria, quindi, la polizza per la copertura dei rischi professionali già prevista in questo caso.
Come certificare il 30% dei lavori a settembre?
Come dimostrare il raggiungimento della percentuale 791), specifica che il direttore dei lavori, per la certificazione del raggiungimento dei lavori effettuati nella percentuale del 30% dell'intervento complessivo, al 30 settembre 2022, redigerà un'apposita dichiarazione, basata su idonea documentazione probatoria.
Cosa rischia l Asseveratore?
Il reato previsto dall'art. 481 c.p. prevede una pena della reclusione fino ad un anno o della multa da euro 51 a euro 516, con applicazione congiunta delle sanzioni qualora il fatto sia stato commesso a scopo di lucro. Occorre, inoltre, ricordare come con il decreto-legge 11 novembre 2021 n.