Domanda di: Jack Conte | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Il cane non vede bene da vicino, essendo un cacciatore per natura vede meglio da lontano. Infatti, per distinguere e mettere a fuoco l'oggetto deve trovarsi almeno a 50 metri di distanza. Percepiscono i movimenti; al contrario dei gatti, i cani riescono a percepire meglio i movimenti, anche quelli più veloci.
I cani vedono il mondo in modo molto diverso rispetto agli umani. Infatti, lo vedono con meno sfumature di noi, ma questo non significa che i nostri amici a quattro zampe siano completamente daltonici. I cani hanno una visione “dicromatica”, il che significa che vedono viola-blu, giallo e sfumature di grigio.
Il campo visivo di un essere umano è di circa 90 gradi temporalmente, 70 gradi inferiormente e 60 gradi superiormente. Il campo visivo di un cane è di 240 gradi: molto più ampio del nostro; ciò è reso possibile grazie alla vista binoculare. Il campo visivo del cane molto più ampio rispetto al campo visivo dell'uomo.
Basandosi su quella che viene chiamata “teoria dell'attaccamento”, gli investigatori hanno scoperto che i cani si vincolano ai loro proprietari in un modo molto simile a quello dei bambini con i loro genitori.
Percepiscono i colori nelle lunghezze d'onda del blu e del giallo, spettri predominanti nei programmi pensati apposta per Fido. Sono più sensibili al movimento ed è quindi probabile che le attuali immagini ad alta definizione, che hanno eliminato lo "sfarfallio", siano più congeniali alla loro fruizione.