Cosa bisogna fare quando le unghie sono rigate?

Domanda di: Dott. Laura Rizzo  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Quando si presentano le unghie rigate, è fondamentale non sottovalutare il problema e rivolgersi a un medico specialista che saprà fornire al paziente tutte le indicazioni del caso. La visita dermatologica consiste nell'osservazione dell'unghia, anche avvalendosi di strumenti sofisticati quali la videomicroscopia.

Come si curano le unghie rigate?

La scelta del rimedio più adatto si baserà infatti sulla causa che ha scatenato il problema. Se la striatura delle unghie è dovuta a una carenza nutrizionale, il medico consiglierà di aumentare l'assunzione di cibi proteici, di sali minerali e/o quella di cibi ricchi di vitamine.

Quando hai le unghie rigate Cosa vuol dire?

Le unghie con righe verticali possono dipendere dall'avanzare dell'età ma anche da situazioni esterne come traumi, infezioni o malnutrizione. Le righe verticali delle unghie possono anche essere causate da patologie, tra le quali ci sono: anemia, artrite reumatoide, dermatite, ipotiroidismo, onicofagia, psoriasi.

Come rinforzare le unghie rigate?

Unghie rigate: i rimedi

In caso di unghie rigate legate alla malnutrizione, ad esempio, occorre impostare una dieta ricca di proteine, sali minerale e vitamine. Se il problema, invece, sono infezioni batteriche o fungine, la cura è con antibiotici o antimicotici, da stabilire con il proprio medico curante.

Quali malattie si vedono dalle unghie?

Quando le unghie appaiono metà bianche e metà rosa o quasi completamente bianche, si può sospettare un tasso di azoto nel sangue superiore al normale; il quasi totale imbiancamento delle lamine, invece, può essere segno di anemia o malattie del fegato come la cirrosi epatica.

Righe sulle unghie: cause e rimedi