Cosa cambia con la convivenza di fatto?

Domanda di: Rosalba Grassi  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
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I conviventi di fatto, pertanto, rientrano nello stato civile libero non essendo legati l'un l'altro da alcun vincolo matrimoniale nonostante il loro rapporto sia simile a ciò che avviene con il matrimonio. Inoltre, per essere definiti tali, il requisito della stabilità del rapporto è imprescindibile.

Che diritti si hanno con la convivenza di fatto?

In presenza di una convivenza di fatto nascono i seguenti diritti e doveri: La possibilità di far visita al proprio partner in carcere. Il diritto reciproco di visita, di assistenza e di accesso alle informazioni personali, in caso di malattia o di ricovero del convivente di fatto.

Cosa cambia quando si va a convivere?

Dal punto di vista psicologico, i partner conviventi riconoscono comunque una serie di regole socialmente condivise che sono le stesse di un rapporto coniugale. In pratica, entrambi i partner si attribuiscono e si assumono spontaneamente diritti e doveri che permettono il buon "funzionamento" del loro legame.

Cosa cambia da conviventi a coppia di fatto?

Le coppie di fatto sono costituite dalle persone che, nonostante convivano in modo stabile e siano legate da un rapporto affettivo di lunga durata, hanno deciso di non formalizzare la loro unione in Comune, che è caratteristica dei conviventi di fatto.

Chi convive deve avere la stessa residenza?

La convivenza di fatto a differenza del matrimonio e dell'unione civile si formalizza senza alcuna cerimonia, è infatti necessaria unicamente una dichiarazione all'anagrafe civile del Comune di residenza con la quale i conviventi dichiarano di dimorare nello stesso Comune e di coabitare nella stessa casa.

CONVIVENZA: come funziona. Diritti e doveri | Avv. Angelo Greco