Domanda di: Laura Vitale | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Il certificato anamnestico ha una durata di durata di 90 giorni che decorrono dalla data di rilascio. Passati i quali, sarà necessario sottoporsi a nuova visita medica.
Ha validità di tre mesi dalla data del rilascio ed è soggetto a pagamento, in quanto si tratta di una prestazione che non rientra nei livelli essenziali di assistenza previsti a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Quando serve il certificato anamnestico per rinnovo patente?
Il certificato anamnestico è un documento che attesta se un soggetto ha l'idoneità psico-fisica per avere la patente. Questo certificato è rilasciato da personale medico ed è richiesto obbligatoriamente in fase di conseguimento o rinnovo della patente di guida, per qualsiasi categoria.
La patente scaduta, infatti può essere rinnovata entro 3 anni dalla data di scadenza della stessa. Ad esempio se la tua patente è scaduta il 30 settembre 2017, potrai rinnovarla entro il 30 settembre 2020 ma ricordati che non potrai comunque guidare fino al rinnovo, pena le sanzioni illustrate nei paragrafi successivi.
Quanto costa il certificato anamnestico del medico di base?
Rivolgendosi ai medici legali delle Asl, variano da regione a regione: dai 20 ai 30 euro, ai quali vanno aggiunti 16 euro per la marca da bollo da apporre sul documento più il costo della certificazione del medico di famiglia in caso di rilascio patente o primo rinnovo.