Cosa cambia tra tanga e brasiliana?

Domanda di: Lia Martini  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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La brasiliana si pone a metà tra tanga e perizoma, infatti la parte posteriore dell'intimo ha una striscia di tessuto più larga rispetto a quella del perizoma e copre una gran parte delle natiche, non lasciandole totalmente scoperte come invece succede con il perizoma.

Che differenza c'è tra brasiliana e tanga?

Differenza tra tanga e brasiliana

Dalla forma, il tanga può sembrare uno slip brasiliana, ma c'è molto meno tessuto sul retro che rendono i fianchi quasi visibili. È indossato dalle donne che lo usano come indumento in grado di proteggere le parti del corpo considerate sensibili.

Qual è la differenza tra tanga e perizoma?

Il tanga ha più stoffa del perizoma nella parte posteriore, è più sgambato sul davanti e in genere ha i bordi laterali più grandi di quelli di un perizoma. Questo tipo di mutanda di sicuro non manca nel tuo guardaroba e ti piace che si intraveda dai pantaloni a vita bassa.

Quando si usa il tanga?

I tanga sono utili quando indossi abiti o pantaloni stretti, perché non si vede il segno della biancheria intima. In genere, questo dettaglio viene considerato sciatto (tranne in rare eccezioni). Non comprare tanga particolarmente stretti, perché potrebbero essere piuttosto scomodi nella zona perianale e genitale.

Perché la mutanda si chiama brasiliana?

I più curiosi si sono più volte chiesti il perché di questa denominazione: in realtà il termine “brasiliana” sta ad indicare un capo utilizzato spesso dalle cosiddette donne carioca, le quali desiderano valorizzare il proprio Lato B ma non cadono mai nella volgarità.

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