Cosa c'è scritto nella cartella clinica?

Domanda di: Neri Ferri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Una cartella clinica compilata correttamente deve raccogliere in ordine cronologico tutti i dati anagrafici, anamnestici, clinici, diagnostici e terapeutici, tutte le prescrizioni ed ogni altra notizia ritenuta rilevante per la salute del paziente.

Per quale motivo si richiede la cartella clinica?

Per capire se hai ricevuto le cure correte durante la tua malattia è fondamentale richiedere copia della cartella clinica. Si tratta del documento che viene aggiornato quotidianamente dal personale medico e infermieristico durante il ricovero del paziente.

Quali sono i documenti annessi alla cartella clinica?

Documenti annessi alla cartella clinica

- Foglio di accettazione/rapporto Pronto Soccorso (RPS); - Copia dei referti inviati all'Autorità Giudiziaria; - Copia denuncia di malattia infettiva/notifica infezioni ospedaliere; - La scheda di dimissione ospedaliera (scheda SDO), istituita con D.M.S.

Chi può accedere ai dati della cartella clinica?

Il soggetto legittimato ad accedere alla documentazione sanitaria è innanzitutto il paziente, ovvero l(assistito maggiorenne capace di intendere e di volere. Nel caso in cui l(assistito sia minorenne o interdetto o inabilitato, legittimati sono, rispettivamente, i genitori esercenti la potestà, il tutore o il curatore.

Chi può scrivere sulla cartella clinica?

Stabilisce, infatti, l'art. 26 che: “Il medico redige la cartella clinica, quale documento essenziale dell'evento ricovero, con completezza, chiarezza e diligenza e ne tutela la riservatezza; le eventuali correzioni vanno motivate e sottoscritte.

La cartella clinica: perché è così importante?