Domanda di: Ingrid Negri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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La religione Sikh è strettamente monoteistica, afferma l'esistenza di un unico e supremo Dio, assoluto e onnipresente, eterno, creatore, origine di ogni origine, privo di inimicizie, di odio, che è nello stesso tempo immanente del creato e al di la di esso. Non è più il Dio di una sola nazione, ma il Dio della grazia.
I Sikh credono in un solo Dio chiamato WOHEGURU, che significa “Gran Maestro”, il cui spirito anima i Guru uomini, che sono 10. Il libro Sacro è chiamato Guru Granth Sahib è una raccolta degli insegnamenti di Guru NANAK e degli altri Guru. Ogni partecipante può leggerlo e per lui è un grande onore.
Pregano il Creatore onnipresente ed onnipotente, che si manifesta attraverso il creato e che è raggiungibile grazie alla preghiera e all'aiuto di una guida, il guru, cioè colui che dà la luce (saggezza) al buio (l'ignoranza). Il sikhismo si basa su tre principi dettati da Guru Nanak Dev Ji (primo guru):
Kesh: è il divieto di tagliare i capelli (tradizionalmente associati alla forza vitale), la barba (simbolo di virilità, coraggio e saggezza) e i peli del corpo.
Il Vaisakhi, il 14 aprile, per le strade di Punjab (India del nord-ovest) sfilano cortei colorati, fiori profumati decorano le vie e giocolieri e mercati animano l'atmosfera in un tripudio di colori. Canti e preghiere echeggiano nell'aria.