Perché si usa il senhal?

Domanda di: Brigitta Negri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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“Senhal”, nella poesia provenzale, era il nome fittizio dietro il quale si usava celare la donna cui era rivolto l'omaggio del poeta, qui ripreso a marcare l'ampia delicata scelta di raffronti, comparazioni, riferimenti alla persona amata fonte di tanta ispirazione.

Che cos'è il senhal e perché viene usato?

Il senhal (pronuncia occitana /se'ɲal/, trascrivibile in pronuncia italofona come "segnàl") è una figura retorica impiegata per la prima volta nella poesia trobadorica. Era un appellativo riservato generalmente alla donna amata ma anche ad amici o altri personaggi.

Quale funzione ha il senhal?

Petrarca utilizza questo nome come senhal (segnale), un appellativo fittizio che nell'antica poesia provenzale era usato per alludere alla donna amata o anche ad altro personaggio senza mai nominarli direttamente.

Qual è la funzione del senhal nella lirica provenzale?

– Il nome fittizio con cui nella poesia provenzale era designata la persona, spec. la dama, di cui il trovatore trattava, o quella a cui la lirica era indirizzata.

Quali sono le caratteristiche principali della lirica trobadorica o provenzale?

Tema dominante della lirica trobadorica è l'amore, anzi l'amore “fino” (in provenzale fin'amor), una concezione raffinata, insieme esistenziale e letteraria dell'amore, che trasferisce in ambito sentimentale le modalità e la terminologia del rapporto feudale.

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