Cosa diceva il testamento di Giulio Cesare?

Domanda di: Alan Bianchi  |  Ultimo aggiornamento: 1 dicembre 2023
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Prima di morire, Cesare però aveva scritto un testamento, nel quale diceva che il suo erede doveva essere Ottavio (cioè, Ottavio doveva prendere tutti i poteri di Cesare); Ottavio era il pronipote di Cesare, adottato come figlio, per questo Ottavio prese il nome di Gaio Giulio Cesare Ottaviano.

Chi legge il testamento di Cesare?

Solo Marco Antonio, uno dei più importanti luogotenenti di Cesare, ha il coraggio di farsi avanti e chiedere ai cesaricidi di poter leggere pubblicamente il testamento del defunto.

Chi è indicato come erede nel testamento di Giulio Cesare?

Pareva che Antonio stesse per succedere a Cesare, quando giunse a Roma l'erede designato nel testamento di quest'ultimo: il pronipote Caio Ottaviano, giovane di 18 anni, dall'apparenza delicata, ma ambizioso ed accorto.

Cosa dice Cesare quando muore?

(Persino tu, Bruto, figlio mio) è un'espressione latina attribuita a Giulio Cesare. Si narra che queste siano state le ultime parole da lui pronunciate in punto di morte (Idi di marzo del 44 a.C.), mentre veniva trafitto dai congiurati, riconoscendo fra i suoi assassini il volto di Marco Giunio Bruto.

Per quale motivo venne ucciso Cesare?

Temendo che Cesare volesse farsi re di Roma, un numero variabile di circa 60 o 80 senatori, guidati da «Gaio Cassio, Marco e Decimo Bruto», congiurarono per uccidere il dittatore.

Alessandro Barbero - Giulio Cesare (Doc)