Cosa è il torii simbolo dello shintoismo?

Domanda di: Gerlando Grassi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Un Torii simboleggia il punto di confine tra il regno degli esseri umani ed il regno divino dei Kami; è strettamente legato alla religione shintoista e nella quasi totalità dei casi indica proprio l'ingresso ad un santuario, anche se a volte sono stati usati all'ingresso delle tombe imperiali o in alcuni templi ...

Cosa sono i torii Giapponesi?

Un torii (鳥居) è il tradizionale portale d'accesso giapponese che porta ad un jinja (santuario shintoista) o, più semplicemente, ad un'area sacra. La sua struttura elementare è formata da due colonne di supporto verticali e un palo orizzontale sulla cima e frequentemente viene dipinto in colore vermiglio.

Come si chiama il Dio dello shintoismo?

Kami è la parola giapponese per indicare una divinità, un nume, o uno spirito soprannaturale. Sebbene la parola sia talvolta tradotta con "dio" o "divinità", i teologi shintoisti specificano che tale tipo di traduzione può causare un grave fraintendimento del termine.

Su cosa si basa lo shintoismo?

Religione dei Giapponesi, che la chiamano shintō («la via degli dei») come opposta a butsudü («la via del Buddha»). È un animismo o politeismo naturale, cui in un momento successivo, sotto l'influsso del confucianesimo, si aggiunse il culto delle grandi figure della storia e degli antenati.

Dove si trova il torii?

E' un lungo biscione di torii rossi che si snoda sulle pendici della montagna omonima. Il santuario di Fushimi Inari, a pochi chilometri da Kyoto, è uno dei simboli del Giappone e uno dei luoghi imperdibili per chi sceglie di organizzare un viaggio nel Sol Levante.

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