Cento grammi di pancetta contengono poco più di 450 calorie, con il 45% di grassi e il 40% di acqua. La stessa quantità di guanciale è decisamente più grassa, con un apporto di 655 calorie, 70% di grassi e 22% di acqua.
La pancetta e il guanciale sono due diversi tagli di carne di maiale: come i nomi stessi suggeriscono, la pancetta si ricava dalla pancia dell'animale mentre il guanciale dalla guancia e dal collo di un suino che abbia almeno nove mesi di vita.
In merito alle vitamine, oltre ad una modesta concentrazione di retinolo equivalenti, il guanciale vanta ottime quantità di tiamina (vit. B1), riboflavina (vit. B2) e niacina (vit. PP).
La pancetta conservata è un alimento estremamente grasso, quindi ipercalorico, ricco di colesterolo e di cloruro di sodio. Risulta assolutamente controindicato alla dieta dell'obeso, quella contro l'ipercolesterolemia e anche nella dieta per l'ipertensione.
Non stupisce, quindi, che dentro il successo delle carbonare più acclamate di Roma ci sia un guanciale speciale: quello di Re Norcino, azienda agricolo artigianale (così si definisce) fondata nel 1957 a Petritoli da Giuseppe Vitali senior.