Cosa fa fare le bolle allo champagne?

Domanda di: Ing. Tosca Gatti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.4/5 (41 voti)

Il gas a cui si deve la formazione delle bollicine è il diossido di carbonio, meglio conosciuto come anidride carbonica. Ma da dove proviene? L'anidride carbonica presente nello spumante ottenuto con il metodo classico, è il risultato dell'azione dei lieviti che avviene durante la seconda fermentazione in bottiglia.

Perché si fanno le bollicine?

Le bollicine nascono quando le molecole di gas disciolte nel liquido si uniscono assieme e si fanno strada risalendo verso la superficie attraverso altre molecole di cui è composto il liquido stesso. La formazione di bolle dunque è limitata da una barriera energetica propria del liquido.

Quali sono i meccanismi che influiscono sulla formazione delle bollicine all'interno di un calice da vino?

L'anidride carbonica disciolta nel vino si lega a piccolissime fibre di cellulosa trasportate dall'aria oppure rimaste attaccate alle pareti del bicchiere dopo averlo asciugato. Quando si riempie il bicchiere con lo Spumante ognuna di queste fibre a contatto con il liquido crea una sacca interna di aria.

Come avviene il perlage?

Il cosiddetto “perlage” si forma a causa della liberazione di anidride carbonica (formatasi nella seconda fermentazione). All'interno della bottiglia l'anidride viene disciolta a causa dell'alta pressione (sino a 6 atmosfere) e, una volta aperta la bottiglia, avviene la formazione di bollicine.

Come si chiamano le bollicine dello champagne?

Il perlage è l'insieme delle piccolissime bollicine di anidride carbonica sprigionate nello champagne e nei vini spumanti quando viene stappata la bottiglia.

Introduzione allo Champagne - Dom Perignon e "Champagne" Inglesi