Cosa fa un consulente filosofico?

Domanda di: Dott. Bibiana Galli  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Il compito del consulente filosofico consiste nell'accompagnare i propri ospiti in una riflessione critica sul proprio modo di pensare la realtà, cercando di evidenziarne presupposti di significato e di valore, contraddizioni, incongruità rispetto al modo in cui essi poi vivono di fatto le vicende della loro vita.

Dove lavora il consulente filosofico?

Si può esercitare la consulenza filosofica come libero professionista o, in alternativa, nelle aziende, per effettuare dei dibattiti di gruppo, oppure nelle strutture che offrono questo servizio e che sono già consolidate nel settore.

Cosa fa un Counselor Filosofico?

Il Counselor Filosofico aiuta la persona a fare chiarezza su tutto ciò che riguarda gli aspetti e le risorse positive dell'individuo, le quali, identificate e sviluppate, possano produrre lo scopo ultimo del counseling, ossia la realizzazione di sé.

Come si diventa consulenti filosofici?

Per diventare Counselor Filosofico è necessario avere un diploma di laurea in filosofia, psicologia, pedagogia o scienze affini e frequentare uno specifico corso triennale, che includa una formazione individuale di almeno 50 ore. Altri titoli di studio possono essere ammessi.

Cosa si intende per filosofia pratica?

La filosofia pratica, dunque, ha in comune con quella teoretica il fatto di cercare la verità, ossia la conoscenza di come stanno effettivamente le cose, e di cercare anche la causa di come esse stanno, ossia di essere scienza.

Che cosa è la consulenza filosofica #1