Cosa faceva la donna nell'antichità?

Domanda di: Dr. Olimpia Morelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Le donne di umili condizioni lavoravano nelle campagne come gli uomini, ma anche in città, in moltissime botteghe e aziende. Nelle classi superiori, le donne erano a capo dei ginecei (zone del castello riservate alle donne), dove svolgevano importanti lavori di tessitura e ricamo.

Che ruolo aveva la donna nell'antichità?

Per gli etruschi la donna ha un ruolo attivo, vi era infatti l'abitudine di farla partecipare alla vita pubblica e di far sedere la moglie accanto al marito nei banchetti. Per i romani le donne sono escluse dal mondo della città, dalle attività politiche e dalla funzione di deliberare a nome di altri e per altri.

Come veniva considerata la donna nell'antichità?

Quasi tutti i popoli antichi ritenevano che la donna dovesse essere completamente soggetta all'uomo: la famiglia di tipo patriarcale infatti caratterizzava la società presso i persiani, i greci e i romani. Ad Atene, in Grecia, la donna era considerata un essere inferiore e la sua libertà era molto limitata.

Come veniva trattata la donna in passato?

Il ruolo della donna è radicalmente cambiato nel corso dei secoli. Inizialmente, in epoca antica, alla donna era delegata principalmente la cura dei figli: abbiamo testimonianze di epoca greca e romana che mostrano come le donne fossero parte del nucleo familiare, ma fondamentalmente prive di diritti e libertà.

Cosa ha fatto la donna nella storia?

Alcune donne della storia accedono all'istruzione superiore ed entrano a fare parte del corpo docente. Altre donne, a più bassi livelli sociali, lavorano negli ospedali come infermiere, negli uffici pubblici come dattilografe e segretarie, nei negozi come commesse, nelle fabbriche come operaie.

Antico EGITTO: la Patria dei Diritti delle DONNE nell'Antichità