Domanda di: Dr. Maika Gentile | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Si suggerisce di travasare l'olio e separare il deposito sul fondo. Questo migliora la sua conservazione e riduce il rischio che vi si producano difetti. In alternativa al travaso si può lasciare decantare l'olio in un contenitore e recuperare la parte limpida affiorante.
La morchia si può eliminare mediate filtrazione, prima ancora che si depositi, oppure togliere per decantazione naturale, ovvero travasando l'olio dopo che il sedimento si è depositato. Quest'ultimo processo è quello più antico per preservare le qualità del prodotto, la filtrazione è il metodo più efficiente e veloce.
L'olio extravergine di oliva va quindi conservato in luoghi freschi e asciutti, lontano da fonti di calore ed è buona abitudine chiudere sempre la bottiglia dopo l'uso. Il miglior materiale per la conservazione dell'olio è senz'altro il vetro, purché venga utilizzato quello scuro.
Anche se per filtrare l'olio di oliva si può usare un canovaccio bianco pulito (o un doppio strato di garza alimentare), disponendolo all'interno di un imbuto come facevano le nonne, è preferibile utilizzare un colino a trama fitta o un apposito filtro in nylon, perché sono entrambi molto più pratici e facilmente ...
In tutta Italia la caduta dell'olio viene vista come qualcosa che “porta male”. In alcune regioni annuncerebbe addirittura un lutto in famiglia. Nella maggior parte dei casi, la caduta dell'olio porta a sfortunati eventi.