Cosa fare se l'amministratore non risponde?

Domanda di: Concetta Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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E' opportuno inviargli una diffida tramite fax, telegramma, pec o raccomandata (meglio ancora se viene firmata da più condomini e non da uno solo), assegnando un termine perentorio per rispondere. Nel caso in cui l'amministratore non risponda alle richieste dei condomini, può essere revocato per giusta causa.

Quanto tempo ha l'amministratore per rispondere?

La comunicazione deve riportare un termine per rispondere, di solito non inferiore a tre giorni lavorativi, e se non nonostante la comunicazione ricevuta l’amministratore di condominio continua a non rispondere, allora compie una grave irregolarità che permette ad ogni condomino di rivolgersi al tribunale e di ...

Cosa fare se l'amministratore di condominio non risponde al telefono?

L'amministratore che si rende irreperibile e non risponde al telefono negli orari in cui dovrebbe, può essere diffidato per iscritto tramite fax, telegramma, pec o raccomandata. Nella comunicazione gli si dovrà assegnare un termine per rispondere, di solito non inferiore a tre giorni lavorativi.

Cosa fare se l'amministratore del condominio e inadempiente?

L'amministratore di condominio viene considerato inadempiente nel momento in cui non svolge correttamente il proprio lavoro, non rispetta gli obblighi e commette delle irregolarità anche gravi che possono arrivare alla revoca dell'incarico sino a rispondere di responsabilità penali.

Come sollecitare un amministratore di condominio?

Come richiedere l'intervento dell''amministratore è cosa abbastanza semplice. Il consiglio è quello di richiedere il suo intervento attraverso una lettera raccomandata o una mail inviata con posta elettronica certificata.

Cosa fare se L'AMMINISTRATORE di condominio NON INTERVIENE? | Avv. Angelo Greco