Domanda di: Samuel Mariani | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Se il canto del galli custoditi in una baracca disturba i condomini il proprietario degli animali è obbligato a intervenire. Lo ha stabilito la Cassazione. Il condomino è responsabile penalmente dei canti dei suoi galli.
Pertanto sarebbe irrealistico pensare e pretendere di trovare il modo per silenziare il gallo per sempre. Quello che invece si può fare è controllare l'orario in cui è ammissibile tale comportamento, limitare la frequenza del canto durante la giornata e diminuire il volume del chicchiricchì per renderlo accettabile.
La risposta potrebbe sorprenderti! “Il gallo canta all'alba” è una mezza verità. L'animale infatti svolge questa attività tutto il giorno, ma in particolare all'alba (per l'appunto), a mezzogiorno, a metà pomeriggio e a mezzanotte.
Il sorgere del Sole non c'entra: il canto dei galli all'alba, infatti, non dipende dalla percezione di stimoli ambientali quali l'aumentare della luce, ma dall'orologio circadiano di questi pennuti.
I versi del gallo, detti anche “canto del gallo”, sono notoriamente fortissimi e possono raggiungere un picco sonoro che supera i 130-140 dB. Ascoltare il verso di un gallo a poca distanza dall'animale, equivale a stare a 15 metri di distanza da un jet che sta decollando.