Domanda di: Dr. Karim Ferretti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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In genere il menù comprendeva quattro minestre, carne di fagiano e pernice, insalata di legumi, castrato in umido, prosciutto, dolci, frutta e uova sode. Se alla sera non erano previste particolari feste, il re si ritirava nei suoi appartamenti privati per consumare una ricca cena, cullato dal suono dei violini.
In cella, dove aveva al suo servizio tre domestici e tredici ufficiali di bocca, divorava ogni giorno tre potages, quattro entrées, tre arrosti, quattro piatti di mezzo, pasticceria, marmellate e frutta, il tutto innaffiato con vini pregiati.
Dalle Memorie di Madame Campan si evince che la regina mangiava poco o nulla. Generalmente consumava arrosto, carne bollita e pesce, e beveva solo acqua della città di Avray (con una punta di zucchero). Era inoltre praticamente astemia.
Al tramonto del sole, tre volte alla settimana, i cortigiani si recano negli sfarzosi saloni del Grand Appartement du Roi per assistere a concerti, partecipare a balli, giochi di società e d'azzardo accompagnati da buffet. Luigi è un grande appassionato di biliardo, e lo abbandona solo per spostarsi al tavolo da gioco.
Qui Luigi divenne il re Sole, il sovrano attorno al quale girava tutta la vita politica del regno, e creò una vita di corte basata su feste e giochi nonché sulla costante distribuzione di soldi e cariche ai membri della nobiltà, riuscendo a: Allentare il legame tra nobiltà e territori francesi.