Domanda di: Giorgio Rinaldi | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Il pantografo a sollevamento pneumatico consente la visualizzazione della poligonazione dei fili di contatto dalla piattaforma e la registrazione dei parametri di altezza e poligonazione dei fili di contatto tramite sistema di acquisizione informatico computerizzato da bordo della cabina di pilotaggio, riferiti al ...
Riassumendo prima di entrare nel vivo del discorso, potremmo dire che il pantografo è uno strumento che consente di riprodurre vari disegni, scritte e fantasie su scala. Al giorno d'oggi il suo utilizzo è largamente diffuso, soprattutto, ma non esclusivamente, per le lavorazioni su materiali metallici e legnosi.
Con il termine pantografo si definisce, in Italia, un dispositivo che trae corrente elettrica da una linea aerea di contatto, posto di massima sull'imperiale di un veicolo ferroviario, tranviario o a guida vincolata, atto ad alimentarne le apparecchiature elettriche.
I pantografi, come detto prima, sono utilizzati prevalentemente per il taglio di pannellature, scritte traforate o in rilievo, oltre che per bassorilievi su materiali teneri come il legno.
Oggi l'impiego del pantografo trova spazio principalmente nelle lavorazioni meccaniche e per le incisioni sui manufatti metallici. Il pantografo utilizzato nell'industria metallurgica è stato inventato nel 1938 e si rifà all'omonimo strumento molto più semplice, conosciuto già nel XVII secolo.