Cosa non deve mancare in una cabina estetica?
Domanda di: Dr. Cleopatra Longo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023Valutazione: 4.4/5 (71 voti)
- Le attrezzature fondamentali. ...
- Lettino per estetista. ...
- Poltrone per viso/pedicure. ...
- Carrello per estetica e sgabello. ...
- Lampada professionale con lente di ingrandimento. ...
- Vaporizzatore. ...
- Termocoperta e scaldalettino. ...
- La minuteria fondamentale.
Cosa deve avere un centro estetico?
- Aprire la Partita IVA corrispondente.
- Iscriverti alla Camera di Commercio locale.
- Ottenere la Licenza di estetista presso lo Sportello per le Attività Produttive.
- Richiedere la certificazione di idoneità igienico-sanitaria all'ASL di riferimento.
Come organizzare le cabine di un centro estetico?
Come prevede la Legge 1/90 Decreto interministeriale la cabina dovrà essere di una determinata dimensione: l'illuminazione, i flussi, la presenza di uno spogliatoio con antibagno per il personale, un bagno per la cliente dotato di doccia qualora si eseguiranno trattamenti per il corpo.
Cosa sapere prima di aprire un centro estetico?
Iscrizione alla Camera di Commercio del luogo di residenza. Apertura della relativa partita IVA. Richiesta di “licenza di estetista” presso lo Sportello per le Attività Produttive del Comune di residenza. Richiesta nulla osta igienico-sanitario presso l'ASL del Comune di competenza.
Quanti bagni ci vogliono in un centro estetico?
1. Gli immobili in cui sono esercitate le attività di estetica dispongono di servizi igienici minimi come prescritto dal regolamento edilizio che in ogni caso non abbiano caratteristiche inferiori alle seguenti: a) un lavabo per ogni dieci addetti; b) un wc per ogni dieci addetti. 2.