Domanda di: Gianmaria Martini | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Che cosa non bisogna fare in caso di ferita da taglio? In caso di ferita da taglio non bisogna utilizzare un laccio emostatico o altri oggetti che possano sostituirlo (elastici, corda, cravatta, cintura…) per posizionarlo a monte della ferita così da frenare il flusso di sangue.
È consigliabile pulire la ferita con una garza sterile e disinfettarla e poi tamponarla sempre con una garza o con un fazzoletto pulito. Può anche essere utile effettuare una fasciatura, l'importante è che non sia troppo stretta. Se la ferita riguarda un arto, è consigliabile alzarlo per diminuire l'emorragia.
Effettua una compressione continua con una garza sterile, o con un panno pulito, sul taglio per almeno 10 minuti; non usare cotone idrofilo, perché potrebbe lasciare nella ferita dei piccoli fili. Se il taglio è profondo e la perdita di sangue non si ferma, devi raggiungere il pronto soccorso.
Lavate accuratamente e a lungo la ferita con acqua e sapone, facendo attenzione a rimuovere eventuali materiali estranei (polvere, schegge, terra, sassetti)
per disinfettare la ferita si può usare acqua ossigenata o un altro disinfettante.
fasciate in modo appropriato la ferita usando della garza sterile.
Per capire se una ferita è infetta, bisogna riconoscere e verificare la presenza di alcuni sintomi come il gonfiore, l'arrossamento, il calore localizzato (il taglio, infatti, è più caldo rispetto alle zone circostanti) e la presenza di pus.