La Val Padana, alla fine del Pliocene, era un grande golfo marino che si insinuava fino al Piemonte. Le aree montuose alpine ed appenniniche che lo circondavano non erano sollevate come oggi, ma erano più basse, creando paesaggi ricchi di aree collinari.
Durante l'ultima glaciazione (Pleistocene) sono state cancellate le tracce morfologiche preesistenti e l'ultimo periodo post-glaciale ha dato forma all'attuale Pianura Padana.
Solitamente viene formata dai depositi alluvionali dei fiumi, nel corso di un lungo periodo di tempo. La pianura può essere più adatta degli altopiani, delle colline o delle montagne a specifiche colture agricole, specie quando vi è abbondanza di acqua.
Quando si è ritirato il mare dalla Pianura Padana?
Circa 800.000 anni fa il mare abbandona definitivamente queste zone e le vaste aree emerse della neoformata pianura padana vengono colonizzate da elefanti, ippopotami e rinoceronti i cui antenati migrarono dall'Africa all'Europa sfruttando i ponti naturali che si formarono durante la "crisi di salinità" messiniana.
Al di sotto di Qm sono presenti le unità P2 (Pliocene superiore) e M-P1 (Messiniano-Pliocene inferiore), costituite principalmente da sedimenti di mare profondo (bacino). Queste unità sono spesso interessate da faglie e da pieghe, oltre che da evidenti variazioni di spessore, particolarmente accentuate nell'unità P2.