Cosa non usare per pulire il marmo?

Domanda di: Giulio Lombardi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La prima regola per evitare di danneggiare i pavimenti in marmo è: mai utilizzare detersivi, la candeggina e detergenti abrasivi o acidi, vietati anche aceto e succo di limone. La seconda è: asciugare sempre la superficie con un panno morbido, preferibilmente in camoscio o in microfibra.

Cosa rovina il marmo?

Gli acidi sono veri nemici del marmo, sostanze come: succo di limone, aceto, succo di frutta, anti-calcare, pomodoro, detersivi acidi, ecc., se rimangono a lungo sulla superficie possono corrodere la parte lucida del marmo rendendolo opaco e ruvido.

Cosa corrode il marmo?

- Fra i principali troviamo certamente l'aceto ed il limone, primi tra tutti gli elementi a base acida presenti in natura e consumato per scopi alimentari, esso ha una potenzialità elevata per corrodere in maniera irreparabile il marmo.

Cosa usare per lavare il marmo?

Per la pulizia quotidiana del marmo basterà utilizzare acqua calda a cui possiamo aggiungere un pò di sapone neutro o sapone di Marsiglia, utilizzando un panno morbido di lana e poi sciacquare con cura. Successivamente asciugare bene, preferibilmente con un panno di camoscio così che il marmo resti lucido.

Come pulire il marmo senza lasciare aloni?

Effettuare il lavaggio con acqua e detergente: qualunque sia la superficie, che sia pavimento o davanzale o ripiano, lavare con mocio e detergente professionale, oppure con un panno adatto, abbastanza morbido come appunto quello in microfibra di elevata qualità per non lasciare aloni e non causare graffi al materiale.

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