Cosa scrivere nel diritto di ripensamento?

Domanda di: Sebastian Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Cosa scrivere nel diritto di ripensamento?
  1. Data del giorno della richiesta di ripensamento;
  2. Data della firma del contratto;
  3. Codice del contratto firmato con il nuovo fornitore;
  4. Dati identificativi del firmatario: nome cognome, codice fiscale, data di nascita e comune di residenza;

Come scrivere una lettera di ripensamento?

Con la presente, io sottoscritto _____ , nato a _____ , residente in _____ Via _____ n. ___ , C.F. _____ , intendo formalmente recedere dal contratto _____ con Voi stipulato in data _____ , avente ad oggetto _____ , ritenendomi pertanto definitivamente libero da qualsiasi obbligo contrattuale nei Vostri confronti.

Come recedere da un contratto dopo i 14 giorni?

Per comunicare al professionista la decisione di esercitare il diritto di recesso, il consumatore può utilizzare il modulo tipo di recesso che gli era stato consegnato oppure presentare una qualsiasi altra dichiarazione esplicita. L'onere della prova incombe sul consumatore.

Quando non si può esercitare il diritto di ripensamento?

Il diritto di recesso può essere esercitato solo per contratti conclusi a distanza o negoziati fuori dai locali commerciali (art. 52 Codice del Consumo), pertanto non può essere esercitato nel caso di acquisti effettuati in negozio.

Come recedere da un contratto stipulato per telefono?

Teoricamente puoi esercitare il tuo diritto di ripensamento contratti telefonici senza alcuna penale entro 14 giorni, comunicando la tua scelta tramite l'invio di raccomandata A/R all'operatore telefonico. Così facendo, il venditore dovrà pure restituirti l'intera somma pagata (se sostenuta) .

Cos’è il diritto di recesso o di “ripensamento” del consumatore?