Cosa scrivere nella causale di una ricarica Postepay?
Domanda di: Priamo Gatti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Il più delle volte, quando ci si chiede cosa scrivere come causale e si tratta di un pagamento, è sufficiente richiamare il numero della fattura o del contratto in forza del quale si esegue la prestazione.
Nella causale si deve sempre indicare il numero della fattura e, ovviamente, la data. Ma si può effettuare un bonifico anche per fare un regalo ad un figlio o ad un altro familiare, per esempio, per una festa di matrimonio, per una laurea, per un compleanno oppure per l'acquisto di un immobile o di una automobile.
Come fare la ricarica Postepay ad un'altra persona?
Puoi ricaricare la tua carta prepagata Postepay o quella di un'altra persona comodamente presso il tuo domicilio o la tua sede di lavoro. Richiedi il servizio ai Portalettere abilitati di Poste Italiane con pagamento mediante tutte le carte Postamat, Postepay e le carte di debito del circuito Maestro.
Cosa scrivere nella causale di un bonifico per regalo?
Deve ritenersi che un bonifico di importo esiguo (cinquanta euro, ad esempio) costituisca praticamente sempre una donazione di modico valore, valida anche senza alcun atto pubblico. In casi del genere, chi esegue l'operazione potrà indicare, come causale, la dicitura “regalo” o “donazione”.
In sostanza, bisogna scrivere il motivo per il quale si sta predisponendo il bonifico e che giustifica il trasferimento di denaro. In caso di controlli da parte del fisco o per dirimere un eventuale contenzioso, infatti, la corretta qualificazione della transazione di denaro può fare la differenza.