Lo scopo della busta paga è quello certificare il reddito conseguito dal lavoratore in un determinato periodo, nonché le ritenute operate dal datore di lavoro, le quali concorrono alla formazione del cosiddetto “netto in busta”, vale a dire l'importo che il datore di lavoro dovrà corrispondere al lavoratore.
Tramite la busta paga il lavoratore può verificare l'importo dello stipendio ricevuto e verificare, come detto, tutta un'altra serie di utili informazioni relative alla sua vita lavorativa nell'azienda: numero di ore, di ferie e permessi maturati, contributi previdenziali versati dal datore di lavoro, TFR maturato e ...
Prospetto che indica la somma percepita dal lavoratore come compenso per un determinato periodo di lavoro. Esprime, in termini monetari, l'insieme dei rapporti del lavoratore con il datore di lavoro (la paga), con lo Stato (le imposte) e con gli enti previdenziali (per es. l'INPS).
Pertanto, fermo restando, come ovvio, che i dati contenuti nel cedolino possono essere utilizzati da parte degli incaricati che li devono trattare per la gestione del rapporto di lavoro, essi non devono essere immediatamente accessibili ad altre persone che non siano i diretti interessati.
bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore; pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale indicato dal datore di lavoro; emissione di assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato.