Cosa si fa il Sabato Santo?

Domanda di: Cecco Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nella Chiesa cattolica
Il sabato santo è un giorno di silenzio, di raccoglimento, di meditazione, per Gesù che giace nel sepolcro. Si attende l'annuncio della risurrezione di Gesù, annuncio che avverrà nella solenne veglia pasquale.

Cosa non si mangia il Sabato Santo?

La regola dell'astinenza invece proibisce di mangiare le carni, il midollo e i prodotti sanguigni di quegli animali ed uccelli considerati carne. Si possono mangiare uova, latticini, qualsiasi condimento anche di grasso di animale, verdure e pesce. Al bando cibi e bevande particolarmente ricercati o costosi.

Quali sono i riti del Sabato Santo?

Il Sabato Santo è tradizionalmente giorno in cui non si celebra l'Eucaristia (giorno aliturgico), e la comunione si porta solamente ai malati in punto di morte. Viene celebrata al solito la liturgia delle Ore. Con la veglia pasquale si inizia il tempo pasquale.

Cosa si fa durante la veglia pasquale?

La processione del clero esce dalla chiesa, lasciata completamente al buio, senza luci né candele accese, dal Venerdì santo. Una volta fuori dalla chiesa, i concelebranti raggiungono un braciere precedentemente preparato, e il celebrante svolge un breve saluto iniziale preceduto dal segno della croce.

Che si cucina il Sabato Santo?

Immancabile il tagliere con gli affettati, la classica fellata: salame, capicollo, pancetta ma anche formaggi e la ricotta salata. Un po' un antipasto (mai termine fu più adatto) di quello che accadrà poi per il menu di Pasqua.

Don Alberto Ravagnani ci spiega il Sabato Santo