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Quanto puoi vendere senza partita IVA?
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Cosa succede se si superano i 5000 euro?
Quando si supera la soglia dei 5.000 euro (lordi) di reddito percepito attraverso prestazioni occasionali, scatta l'obbligo contributivo. La soglia dei 5.000 euro non rappresenta il limite annuale da non superare per non aprire la partita iva. Si tratta del limite superato il quale, occorre iscriversi all'INPS.
Come funziona fiscalmente la vendita online?
Il commercio online offerto ai privati, dunque, non prevede l'obbligo di emissione di alcun documento fiscale. L'unico obbligo fiscale di chi decide di aprire uno shop online è l'annotazione del totale delle operazioni effettuate giornalmente nell'apposito registro dei corrispettivi.
Quanto costa la partita IVA per vendita online?
Il costo di apertura di una Partita IVA è pari a zero, e la procedura può essere effettuata online o in una sede dell'Agenzia delle Entrate.
Quando è vendita occasionale?
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Cosa succede se Apro partita IVA e non fatturo niente?
Se apri una partita Iva ma poi non fatturi non andrai incontro a nessuna conseguenza, di tipo fiscale. Non essendoci ricavi o compensi, non ci sono tasse da corrispondere. Tuttavia, ci sono dei costi da sostenere, come quelli per la contabilità, per l'eventuale iscrizione a un albo professionale.
Quando non conviene aprire la partita IVA?
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Quanto costa mantenere una partita IVA inattiva?
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Come lavorare online senza partita Iva?
In generale, lavorare da autonomi senza avere la partita IVA è possibile ma solo in alcuni casi. Si può ricorrere alla prestazione occasionale, che però presenta alcuni limiti ben precisi: Il lavoro deve essere saltuario, ossia non può superare i 30 giorni per anno solare per ciascun committente.
Quanto si può vendere su Amazon senza partita Iva?
Per vendere su Amazon da privato e senza partita IVA ti basta iscriverti alla piattaforma come venditore selezionando il Piano Individuale. È un piano specifico per i privati che mettono in vendita qui una quantità molto limitata di prodotti: il massimo è fissato a 40 prodotti al mese.
Come vendere on line da privato?
I migliori siti per vendere online da privato sono:
eBay. Subito.it. Autoscout24. Facebook Marketplace. Shopify. Vinted. Wallapop. Etsy.
Quante tasse paga un ecommerce?
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Come aprire un temporary shop senza partita IVA?
Si può aprire un temporary shop senza partita IVA? No, il temporary shop è paragonabile all'esercizio di vicinato con una durata limitata nel tempo e richiede l'apertura di una Partita IVA.
Quante tasse si pagano con il dropshipping?
Quante tasse si pagano con il dropshipping chi fattura fino a 15.000 è tenuto a pagare tasse per il 23% del fatturato; chi fattura più di 50.000 euro, è tenuto a pagare il 43% di tasse), calcolate sui ricavi effettivi ottenuti.
Chi vende online paga le tasse?
La vendita online è un'attività commerciale a tutti gli effetti per cui necessita di partita iva e il pagamento delle tasse come qualunque altra attività.
Quali autorizzazioni servono per vendere online?
Per aprire un sito di vendite online non servono autorizzazioni specifiche ma, come nel caso di un negozio tradizionale, è necessario verificare eventuali limitazioni in base ai prodotti che si intende vendere, come ad esempio nel caso di farmaci, generi alimentari e alcolici.
Come si fatturano le vendite on line?
Quando l'e-commerce ha l'obbligo di emettere fattura elettronica, deve redigere ed emettere un documento digitale in formato XML, da compilare con i dati fiscali del venditore, i dati fiscali dell'acquirente e il prodotto oggetto della compravendita.
Cosa succede se ho più di 100.000 euro sul conto?
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Cosa succede se non dichiaro la prestazione occasionale?
In caso di violazione dell'obbligo di comunicazione all'INPS oppure delle disposizioni che vietano il ricorso al contratto di prestazione occasionale è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro 2.500 per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione.
Qual è il reddito minimo per non pagare le tasse?
Contribuenti esonerati Non siete obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi se avete posseduto: redditi di qualsiasi tipologia, ad esclusione di quelli per i quali è obbligatoria la tenuta delle scritture contabili, per un importo complessivamente non superiore ad euro 3.000,00.