Cosa si vede dalla risonanza magnetica al cervello?

Domanda di: Jack Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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La risonanza magnetica, sfruttando l'azione dei campi magnetici su organi e tessuti, produce immagini tridimensionali dettagliate di cervello, diencefalo, tronco encefalico e cervelletto. Permette di individuare ictus anche piccoli, aneurismi cerebrali ed emorragie.

Quali malattie si vedono con la risonanza magnetica?

Cosa si vede con la risonanza magnetica?
  • anomalie del cervello e del midollo spinale,
  • anomalie in diverse parti del corpo come mammella, prostata e fegato,
  • lesioni o anomalie articolari,
  • struttura e funzionalità cardiaca,
  • aree di attivazione all'interno del cervello (RM funzionale),

A cosa serve la risonanza magnetica al cervello?

La Risonanza magnetica nucleare all'encefalo o RMN all'encefalo è uno screening diagnostico che utilizza campi magnetici e onde radio per diagnosticare o escludere patologie che possono interessare il cervello, il cervelletto, il diencefalo e il tronco encefalico.

Quando si fa la risonanza magnetica cerebrale?

Sommariamente la risonanza magnetica encefalo viene utilizzata per lo studio della malattia oncologica primaria o secondaria (metastasi), delle malformazioni, degli insulti cerebrali (emorragie, ischemie), della sclerosi multipla, delle malattie a carico dei nervi acustici e visivi (nervi ottici).

Cosa non si vede con la risonanza magnetica?

Tutto ciò che è metallico e ferromagnetico non può entrare nella risonanza magnetica perché si può riscaldare, si può dislocare, cioè può spostarsi perché attratto dal magnete dell'apparecchiatura, oppure può interferire con l'acquisizione delle immagini impedendo alle onde a radiofrequenza di penetrare nell'area del ...

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