Domanda di: Dr. Antimo Pellegrino | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Gli aumenti sono dovuti a svariate cause: infezioni acute o croniche, epatopatie, collagenopatie, neoplasie. In circa il 10-15 % dei mielomi si verifica un aumento di IgA. Le diminuizioni possono essere dovute a: malnutrizione, ustioni, aplasia midollare, AIDS, neoplasie.
L'aumento può essere osservato, ad esempio, in presenza di infezioni del sistema nervoso centrale (meningiti, encefaliti), patologie infiammatorie e sclerosi multipla. Nei pazienti soggetti a infezioni respiratorie ricorrenti possono essere osservate diminuzioni di IgA nella saliva.
Le immunoglobuline A (IgA) sono un gruppo di anticorpi presente soprattutto nelle secrezioni esterne, come saliva, lacrime, secrezioni genitourinarie, muco intestinale e bronchiale, colostro e latte materno.
Un aumento della concentrazione di immunoglobuline rispetto ai valori di riferimento è associato a malattie epatiche, malattie del tessuto connettivo, e infezioni acute o croniche. In particolare l'aumento di IgG si associa al mieloma multiplo, mentre l'aumento di IgM si associa alla macroglobulinemia.
La maggior parte delle persone con deficit di IgA non necessita di alcun trattamento, se non in presenza di infezioni ricorrenti e/o gravi, per le quali è fondamentale l'antibioticoterapia; nei casi più gravi questo trattamento può essere effettuato anche solo a scopo profilattico.